Il Dialogo

La prima «intuizione» ha subito dimostrato di avere radici profonde. Non scaturiva solo dalla riflessione di alcune persone, ma appariva come un “segno dei tempi”.
Mentre “La Ginestra” operava nel campo della salute, poco lontano, una comunità giovanile cercava un nuovo modo di agire nel contesto sociale.
Siamo all’inizio degli anni ’90. Questi giovani, desiderosi di «aria limpida», colgono nella tendenza europea all’unità una ventata dello stesso spirito che li anima. Decidono di convogliare le loro migliori energie attorno ad un progetto: il «Progetto Europa».
Nella comunità socio – parrocchiale della “Fabbrica” di Santarcangelo di Romagna (Italia) ritrovano l’alveo più naturale ove incanalare le proprie energie, l’ambito sociale ove potersi esprimere.
Ogni anno un soggiorno, con le famiglie (intuivano che l’unità con la «radice» sarebbe stata garanzia di continuità!), in un paese diverso d’Europa, con l’impegno di inserirsi e rapportarsi con quella cultura e con quelle persone. Si aprono prospettive, nascono rapporti, si intensifica il desiderio di collaborare.

Nel 1993, un campeggio sui Monti Tatra (sopra), in Slovacchia ancora unita con l’attuale Repubblica Ceca, nella Cecoslovacchia! Nessuno era in grado di immaginare che da quella fraternità vissuta tra i monti, nella ricerca di comuni ideali e nello scambio di esperienze di vita, sarebbe germinata una intesa così ricca di conseguenze!
Quando si è constatato che percorsi diversi erano originati da un medesimo soffio dello Spirito è risultato naturale unire le forze e cercare forme comuni.
Senza confondere le identità “La Ginestra” e questi gruppi di giovani recepiscono la proposta di alcuni artisti della Cecoslovacchia e tentano, nella sollecitazione dell’arte un dialogo con il territorio riminese.

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