Rimini Chiara Trasparenza di Luce

chiara_lubichLa presenza di Chiara Lubich nella nostra Città: memoria e occasione.

Proposta per Rimini:

TRASPARENZA: libertà di donare ciò che in libertà è stato donato- Ottobre 2008 – Gennaio, Febbraio 2009

Sull’onda del dialogo:

Convegno su Rimini e l’Europa

La comune Patria Europea si interroga sulle proprie origini i propri destini, interpella la nostra Città e le propone scelte innovative e coraggiose.

Mostra Internazionale di arti figurative – Rimini incontra i suoi artisti e i cittadini nell’arduo cammino della «Trasparenza».

Chiara Lubich a Rimini

Era il 23 Settembre di dieci anni fa, quando la Municipalità di Rimini volle conferire la cittadinanza onoraria a Chiara Lubich.

L’evento continua ancora a suscitare sorpresa ed esige risposte.

Certo quelle che diede lei stessa a quel «perché?» – come quelle che diede Sergio Zavoli nel suo intervento col quale disegnava rapporti di specularità fra Chiara e la nostra Città – apparivano al momento esaustive.

Chiara, presidente e fondatrice del movimento dei focolari, è apparsa nell’orizzonte di questa parte di Romagna prima in forma discreta poi sempre più visibile. Ognuno da subito ha colto alcuni aspetti della sua personalità e, nel contempo, il significato della sua presenza nel mondo culturale odierno, e ne è rimasto affascinato. Sergio Zavoli, giornalista e scrittore, nella prolusione ufficiale ha affermato fra il resto che Chiara Lubich “ha la grazia arcana, di rischiarare ciò che incontra” e che, ponendosi “come tramite visibile della speranza, è cittadina di ogni luogo che attraversa”.

PERCHÈ RIMINI?

chEppure la domanda: “Ma perché proprio Rimini” dopo dieci anni risulta ancora più che attuale. Il tempo le ha conferito nuove valenze e una straordinaria radicalità.

Nella coscienza di ogni cittadino, come in quella civica delle Istituzioni, viene sollecitata una riflessione che metta in chiaro i destini della nostra comunità, che dia vigore agli ideali che ne qualificano l’identità e faccia riemergere linee di metodo che ridiano ali alla speranza.

I segni tracciati da eventi storici millenari, “l’innata religiosità poi – come dice Chiara stessa – anche se oggi forse è mascherata da una fede poco sentita” non possono essere annullati, come orme sulla battigia, dalla frivolezza «di una stagione». Semmai il contrario. La luminosità ed il coraggio di scelte operate nei momenti di maggiore difficoltà, ritornano come onda potente, che evidenziano la perennità della storia. Così è possibile fugare la tentazione del ripiegamento nelle meschinità, e viene smascherata la fede nella onnipotenza del denaro. Denaro facile ed efficace, capace di sostituire la responsabilità delle scelte e la libertà della necessaria partecipazione.

CHIARA RACCOGLIE IL FILO D’ORO DELLA NOSTRA STORIA

Chiara è venuta in umiltà, fedele ad un richiamo potente. Nell’offerta fattale dal Sindaco dottor Giuseppe Chicchi, non ha letto solo un gesto di pura cortesia. Nella sua sensibilità spirituale, lei ha intuito che l’intero Consiglio Comunale la onorava, perché la riconosceva testimone credibile dell’ideale della fraternità umana.

Fra le varie motivazioni espresse dal Consiglio Comunale ne cogliamo una particolarmente significativa: “Per aver favorito un processo di profonda e concreta unità fra persone di credo, razze, culture diversi”.

Chiara ha saputo vedere in quella scelta solenne i valori che danno struttura alla personalità dei singoli come delle aggregazioni spontanee e delle civiche istituzioni.

Ci sembra di poter affermare che lei inoltre ha saputo individuare in questa terra due figure che hanno vissuto nel concreto storico i suoi ideali: Alberto Marvelli – che in maniera eroica ha risposto con la santità alle distruzioni provocate dall’odio; Piero Pasolini di Borghi, suo stretto collaboratore, non solo nelle opere – vedi l’azione in Africa – ma anche nella traduzione dell’Ideale nei rami della scienza dell’uomo. Noi vogliamo ora ritrovare e farci travolgere da «questa onda di grazia» – come la chiamò Sergio Zavoli – con gli strumenti più efficaci:
il dialogo fraterno e l’arte.

Chiara, ancora presente nella nostra città per una convocazione dei maggiori movimenti cattolici italiani nel Maggio 2000, è tornata nuova-mente a Rimini.

Era il 22 Giugno 2002; rispondendo “cordialmente” ad un altrettanto cordiale invito del nuovo Sindaco dottor Alberto Ravaioli, ha affidato alla nostra comunità ciò che più le sta a cuore: la fraternità universale.

chiara 001Ancora ritorna la domanda:

“Ma perchè proprio Rimini?” Perché qui Chiara ha voluto proporre le linee di un umanesimo nuovo per la società mondiale?

Tale domanda ci conduce a cercare la risposta nel pullulare di ideali ed energie “presenti in decine e decine di Movimenti e Comunità ecclesiali”. Questi sono apparsi già dai primi decenni del ‘900”.

Come osserva Chiara stessa, queste realtà “con il dialogo, assieme a molte altre valide organizzazioni, iniziative, opere, portano in questa nostra epoca l’unità e la fraternità, dovunque”.

Abbiamo voluto accogliere questa sfida.

“LA GINESTRA”

L’Associazione culturale “La Ginestra”, è scaturita dalla intuizione di una dottoressa neuropsichiatra, che, coinvolgendo altri colleghi e professionisti di varie discipline, aveva l’obiettivo di far vivere ai pazienti una esperienza di salute.

In breve tempo la prima intuizione si è sviluppata fino a diventare una idea forza che comprende ed è alla base di tutte le altre: il valore della vita e non della sola salute, la coscienza che la vita è un dono e come tale va accolta, sostenuta, difesa, tutelata in tutte le sue forme ed in ogni condizione.

Il lavoro di approfondimento, svolto in questi anni, ha permesso di aprire prospettive nuove. Si è compreso che la salute non consiste semplicemente nell’assenza di malattie o di menomazioni, ma è piuttosto la capacità di realizzare e mantenere un’armonia tra le varie dimensioni della persona, con gli altri e con l’ambiente.

IN DIALOGO CON IL TERRITORIO

La prima «intuizione» ha subito dimostrato di avere radici profonde. Non scaturiva solo dalla riflessione di alcune persone, ma appariva come un “segno dei tempi”.

Mentre “La Ginestra” operava nel campo della salute, poco lontano, una comunità giovanile cercava un nuovo modo di agire nel contesto sociale.

Siamo all’inizio degli anni ’90. Questi giovani, desiderosi di «aria limpida», colgono nella tendenza europea all’unità una ventata dello stesso spirito che li anima. Decidono di convogliare le loro migliori energie attorno ad un progetto: il «Progetto Europa».

Nella comunità socio – parrocchiale della “Fabbrica” di Santarcangelo di Romagna (Italia) ritrovano l’alveo più naturale ove incanalare le proprie energie, l’ambito sociale ove potersi esprimere.

Ogni anno un soggiorno, con le famiglie (intuivano che l’unità con la «radice» sarebbe stata garanzia di continuità!), in un paese diverso d’Europa, con l’impegno di inserirsi e rapportarsi con quella cultura e con quelle persone. Si aprono prospettive, nascono rapporti, si intensifica il desiderio di collaborare.

tatraNel 1993, un campeggio sui Monti Tatra, in Slovacchia (ancora unita con l’attuale Repubblica Ceca, nella Cecoslovacchia!). Nessuno era in grado di immaginare che da quella fraternità vissuta tra i monti, nella ricerca di comuni ideali e nello scambio di esperienze di vita, sarebbe germinata una intesa così ricca di conseguenze!

Quando si è constatato che percorsi diversi erano originati da un medesimo soffio dello Spirito è risultato naturale unire le forze e cercare forme comuni.

Senza confondere le identità “La Ginestra” e questi gruppi di giovani recepiscono la proposta di alcuni artisti della Cecoslovacchia e tentano, nella sollecitazione dell’arte
un dialogo con il territorio riminese.

Un binomio e una svolta: ARTE E SALUTE.

giulioLa ricerca di queste forme di dialogo ha dato vita, nel 1995, ad un grande evento artistico e culturale che si annodava a passate tradizioni di forti legami di Rimini con l’Est Europeo. È venuto naturale titolare tale evento così: “Costruiamo Ponti. Est-Ovest: un solo umanesimo europeo ”.
Quella manifestazione divenne luogo privilegiato per un convegno internazionale su «Arte e Salute: integrità ed equilibrio dell’uomo».

Nel contesto è fiorita una domanda: perché una associazione che si interessa di salute si impegna in una manifestazione di artisti?
L’esperienza ha abbozzato una risposta.
L’arte è una forma espressiva dell’uomo. È ricerca di identità e di significato, «è salute psichica».

L’apertura e l’accoglienza di storie ed esperienze sociali diverse è poi premessa di equilibrio sociale e politico, non imposto in modo dittatoriale, «è salute sociale».

L’artista, per definizione, apre nuove prospettive, nuove visioni del mondo, usando mezzi tecnici specifici. Il contatto vivo con un artista genera «salute spirituale». “L’artista – come afferma Chiara – è il più vicino al santo. Perché se il santo è tale portento che sa donare Dio al mondo, l’artista dona, in certo modo, la creatura più bella della terra: l’anima immortale”.

“La Ginestra” ha costantemente favorito l’avvicinamento fra i soggetti ai quali maggiormente compete la responsabilità del bene comune e si è adoperata perché venisse in piena luce il valore della profezia espressa dagli artisti.

Quale tessitrice di relazioni, questa Associazione, si è collocata nel nostro territorio, come occasione perché venissero posti in essere eventi particolarmente ricchi di significato.

Così è stato per il Comune di Borghi (FC) che ha voluto conoscere il suo concittadino Piero Pasolini, uomo che ha avvicinato l’Africa all’Europa.

Così è stato per Rimini nelle due manifestazioni “Costruiamo Ponti – Est Ovest: un solo umanesimo europeo” del 1995, e “Luce e Colore” del 2002, nelle quali si è recuperata la tradizione di precedenti aperture verso l’Est Europeo.

I SOGGETTI

Gli orientamenti ideali dell’associazione “La Ginestra” e la storia segnata da tante scelte culturali e operative hanno favorito una intesa e una collaborazione prima in Italia poi all’estero con:

  • “Associazione Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu”
  • “Artisti di Olomouc” “TRIALOG” di Brno
  • “Marecia Mia” (“La Mia Marecchia”)
  • Centro Europeo Risorse Umane “Starkmacher: STARK ohne Gewalt”
  • Gruppo di redazione della Editrice “CITTÀ NUOVA”
  • Quindicinale di opinione la rivista “Città nuova”
  • Gruppo di Redazione della rivista “Nouvelle Cité” di Parigi.

IL PROGETTO ORA

Patrocini:

  • Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
  • Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Ceca.
  • Ministero per lo Sviluppo Regionale della Repubblica Ceca
  • Comune e Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna.
  • Comune e Regione di Olomouc e Regione Sud Moravia (Brno).
  • Università di Rimini, Bologna, Parma.

angeli_musicantiRimini, attraversata da molteplici fermenti culturali ha originato fin da tempi lontani correnti artistiche e di pensiero, ed ha generato, fino al presente, uomini di grande statura culturale e artistica, e santi. Suo costante impegno la ricerca di riportare ad unità tale ricchezza di talenti.

Abbiamo voluto anche noi unirci in questa ricerca, affascinati soprattutto dalla straordinaria capacità di Chiara Lubich di collocare gli individui e le Città nella loro precisa identità storica. Ecco dunque il logo dell’evento culturale e della Mostra artistica:

RIMINI CHIARA TRASPARENZA DI LUCE:
Libertà di donare ciò che in libertà è stato donato

18 Ottobre 2008 – Convegno “La Città che ti assomiglia – mettiamo le migliori note di Rimini sul rigo musicale tracciato da Chiara Lubich”.

Un tentativo di individuare l’identità di Rimini, vista con gli occhi di Chiara Lubich, collocarla nell’orizzonte della Comune Patria Europea.

[Il convegno vede due momenti: al mattino in forma di tavola rotonda. Luogo: Castello Marcosanti di Poggio Berni – RN. Pomeriggio: la città nel suo insieme si dà appuntamento alla Sala Manzoni vicino alla Basilica Malatestiana]

Gennaio – Febbraio 2009, “Castel Sismondo”  – Mostra d’Arte ed incontri collaterali.
La grande eredità sulla trasparenza nell’arte, da Agostino di Duccio ai giorni nostri.

Scopi:

La memoria delle presenze di Chiara Lubich a Rimini diviene occasione per la Municipalità e il Territorio “che riconcilia Rimini con la sua più riposta e gelosa interiorità”. [Sergio Zavoli, presentazione del profilo di Chiara nel conferimento della Cittadinanza Onoraria, 23 Settembre 1997]

Sono avviati contatti con Enti ed Associazioni che hanno compreso il valore del progetto per Rimini e il suo territorio in questo significativo momento storico e vogliono unire le loro migliori energie per raggiungere comuni obiettivi:

“Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini”, Ass. Industriali, CNA della Provincia di Rimini, CEIS di Rimini, Federazione BCC dell’Emilia Romagna.; enti che hanno promosso con “La Ginestra” eventi precedenti, quali Gruppo IVAS, M.P. (l’Arte del Colore) …

Le Associazioni che collaborano al progetto: MareciaMia con il Gruppo di Coordinamento delle Associazioni Culturali e Ambientaliste della Valmarecchia…

I Movimenti interessati ad una collaborazione: Movimento dei Focolari di Bologna, Comunione e Liberazione di Rimini, Associazione Papa Giovanni XXIII, Rinnovamento nello Spirito, Comunità di Sant’Egidio, Neocatecumenali…

Il profondo bisogno di pace che l’umanità oggi sente,
dice che la fraternità non è solo un valore,
non è solo un metodo,
ma è il paradigma globale
di sviluppo politico

(Chiara L. al Westminster Hall di Londra, 4 Giugno 2004)
Tale convinzione, da sempre presente nel pensiero di Chiara, si è fatta più evidente in questi ultimi anni nel suo insegnamento. Per noi oggi costituisce il criterio fondamentale nel cercare nuove vie di dialogo e nell’esperire nuove possibilità di convivenza umana.

Eventi già realizzati

– 10 Ottobre 2007: Convegno a Koppl bei Salzburg (Austria) dei soggetti promotori:
le associazioni “La Ginestra”, “Marecia Mia”, “Artisti di Olomouc”, “Trialog” e “Starkmacher”.

Da una conoscenza via e-mail siamo approdati ad una forma di dialogo cordiale e ricco di prospettive. Si sono poste le basi per costruire un vero e proprio progetto europeo.

– 10 Dicembre 2007: Conferenza spettacolo della “Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu” presso l’Istituto “Rino Molari” di Santarcangelo di R., con la presenza di trecento studenti: altissimo l’interesse dei giovani e dei docenti.

– 7 Marzo 2008: “Serata al Castello”: “MARECCHIA – un Fiume, una Valle da cui traspare bellezza”. Convegno, con la partecipazione di Sergio Zavoli.

“Cultura e natura che nei secoli hanno reso la vallata del Marecchia – un habitat, un giardino – ricca di nicchie ecologiche di autentica meraviglia e di preziosi gioielli artistici, essi divengono per la nostra responsabilità una consegna: favorire lo sviluppo della vallata e mantenere la sua bellezza”: è quanto emerso nel vivace dialogo, impreziosito da gradevoli momenti di musica e poesia, di tante associazioni ambientaliste radunate da “Marecia Mia” e chiamate a raccolta da “La Ginestra” per catalizzare l’attenzione dei loro iscritti e di ogni cittadino attorno agli intendimenti del Progetto.

Il tema della “trasparenza” appare la chiave di lettura del pieno significato di “ecologia”.

Luogo: Castello Marcosanti, Poggio Berni (RN)

– 17 Aprile 2008: «INTRECCI DI LIBERTÀ Associazioni in dialogo». Convegno delle Associazioni di Promozione Sociale riconosciute dalla Provincia. Sono scaturite dalla serata molte attese e si sono chiarite indicazioni di percorso per un dialogo fra le oltre 200 associazioni del territorio.

“Non più oggetto, ma soggetto della politica saranno le associazioni per la ricchezza culturale e profetica di cui sono portatrici”. Luogo: Sala “A. Marvelli”, Provincia di Rimini.

– Maggio 2008: convegno dei “Soggetti promotori”, a Rimini, sulla scia di quello tenuto a Koppl bei Salzburg, per mettere a fuoco orientamenti e scelte operative: lavoro proficuo perché sostenuto da rapporti di autentica fraternità. Il convegno e la mostra sono stati esaminati molto attentamente nella determinazione di rendere realtà storica – iniziando dagli operatori e da quanti vengono coinvolti – l’augurio di Chiara sul Libro d’Oro:
“Che Rimini e i suoi cittadini conoscano la gioia di una fraternità perfetta che irradi luce e amore tutto intorno”.

Eventi in corso di realizzazione

Sabato 18 Ottobre 2008 avrà luogo un grande convegno.

Al mattino, a carattere seminariale, saranno affrontate le tematiche suggerite da Chiara, particolarmente quella della fraternità, nell’impatto con la vita della nostra Città in questo particolare momento di grandi novità storiche. Rimini vede nelle linee di unità proposte da Chiara Lubich all’Europa un modello possibile per rilanciare la propria identità e sviluppare le sue potenzialità.

Al pomeriggio ogni cittadino è chiamato a ripensare i rapporti della convivenza civile nel raggio luminoso tracciato da Chiara stessa, e di cui eminenti Riminesi si faranno messaggeri.
Parteciperanno: Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant’Egidio), Francesco Lambiasi (vescovo di Rimini), Sergio Zavoli, Stefano Zamagni (docente ricercatore di Scienze Economiche), Giorgio Tonelli (giornalista RAI), Piergiorgio Morosini (magistrato), e con la collaborazione di:
Maurizio Malaguti (filosofo), Liliana Cosi (étoile), Luigino Bruni (esperto di Economia di Comunione), Lucia Fronza (responsabile internazionale del Movimento Politico Per l’Unità)…

Gennaio – Febbraio 2009: mostra sulla Trasparenza

Rimini, che nella Basilica Malatestiana ha affidato ad Agostino di Duccio il proprio anelito alla trasparenza, agli albori del Rinascimento, non vuol perdere questa occasione d’assumere la propria responsabilità nell’individuare, tramite l’arte, nuove vie per il dialogo alle soglie di questo terzo millennio.

Sarà opportunità per molte iniziative collaterali:
incontri di giovani delle scuole con gli artisti.
– Serata per gli artisti con la presenza di Liliana Cosi, dal tema “La Vocazione dell’Artista”
– La mostra favorirà ancora molteplici espressioni artistiche quali la musica, il Balletto…

Perché la qualità di vita non equivale al benessere economico, questa cresce col crescere della relazionalità e della condivisione, non solo di beni materiali. È tale relazionalità che può aprire orizzonti di maggior speranza e di pace

nebulosa1SVILUPPI SUCCESSIVI

Il progetto già collaudato nelle esperienze precedenti, avrà uno sviluppo successivo.
Nel 2009, le Associazioni “Trialog” e “Artisti di Olomouc” amplieranno le stesse tematiche in una serie di Workshop con i giovani in Repubblica Ceca.
Si stanno delineando prospettive per riproporre la mostra sulla Trasparenza a Strasburgo, nel secondo semestre del 2009.
Non potrà inoltre affievolirsi l’intesa nata attorno alla comune ricerca di fraternità.
Ci aspettiamo infatti che una grande serie di eventi verranno suggeriti dalla fantasia e realizzati dalla buona volontà di Associazioni e Movimenti che rendono la nostra Città stimata da tutta Europa.
Ancora: il processo di avvicinamento fra “La Ginestra” e le altre Associazioni e Movimenti, continuerà a dimostrare la sua ormai confermata fecondità.

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